Quando penso al sistema complessivo e complesso dell'Etna, lo immagino come un grande puzzle del quale la storia, la geologia, gli uomini, l'economia, l'agricoltura, le culture che nei secoli si sono stratificate, hanno costruito una parte, lasciando a noi -alle nostre generazioni- le altre tessere da inserire nel mosaico. E noi, da bravi siciliani dotati del genio della sistemazione, invece di guardare al puzzle, rimiriamo il pezzo che abbiamo tra le mani, non cerchiamo di incastrarlo nel disegno generale.
Ognuno geloso del proprio pezzettino, non sappiamo ben valutare la potenza del disegno generale. Allora, forse, ci vorrebbe un regista, un facilitatore visionario, capace di rendere evidenti queste potenzialità e di creare le condizioni perchè tutti quanti noi, la nostra tesserina sapremo e potremo utilizzare per completare il quadro che, meravigliosamente, non sarà mai del tutto finito e mai sarà del tutto lo stesso.
Il bello (o tragico) è che il regista c'è già. Solo che non sa di esserlo!