AMEMIPARE

Lo so che non si scrive così, che è sbagliato, ma quello che scriverò di seguito appartiente ad una questione che è tutta uno sbaglio e che, per quanto irrilevante visto il peso specifico di chi la solleva, comunque fa danni, a tutti.
Mi riferisco alla petizione proposta da movimenti di professioni tecniche più o meno spontanei o strutturati, rivolta al Governo, circa l'abolizione degli ordini professionali che, tra l'altro, non sono solo tecnici, e quindi rappresenta una visione di parte, minoritaria, non solo nell'ambito delle professioni tecniche ma ancor di più nell'ambito del sistema ordinistico generale. Quindi velleitaria!
Ma, al di la di questo, la cosa singolare è che a pretesto di questa richiesta abolizione viene citato il fatto che in tutt'Europa le professioni sono più o meno organizzate con sistemi ordinistici (sic!) e che le criticità che le professioni (tecniche in particolare) vivono, in gran parte, sono state causate da provvedimenti governativi che hanno ridotto la sfera di competenze del sistema e aggravato compiti e costi a carico dei professionisti. Non ponendosi la domanda, i sottoscrittori, di cosa oggi sarebbe stato della professione senza la pur minima azione di contrasto rispetto alle tante aberrazioni (insufficiente d'accordo) che la politica ha tentato di creare. Da cui la (pur irrilevante) proposta dell'abolizione del sistema ordinistico che viceversa, in alcune sue componenti e con molta fatica, tenta di risalire la china, riconquistare potere contrattuale e comincia a vedere qualche breccia nel muro compatto della demagogia politica.
 Ecco, amemipare che sia vero, in questo caso, quel motto/detto popolare che cita di quel marito che, per fare un dispetto alla moglie fedifraga, ha pensato bene di evirarsi. 
E chiedo scusa per il riferimento sessuale.