Quello che, se vorrete, rileggerete nel ricordo sotto pubblicato potrebbe ben essere stato scritto adesso, cambiano solo i nomi dei protagonisti e qualche decimale. La querelle tra le necessità di sviluppo e le politiche di rigore monetario della UE non è poi cambiata di molto. Giuseppe Scannella 23 ottobre 2016 · L'AUTODISTRUZIONE DELLA UE. Padoan, nostro ministro delle finanze, lancia questo monito ai commissari europei: il non accoglimento della richiesta di incremento dello 0,1% del deficit sul PIL (vale circa 1,6 miliardi di Euro), peraltro giustificato dalle condizioni eccezionali riguardo a immigrazione e disastri naturali, segnerà l'avvio della fine dell'Unione. La cosidetta Brexit ne è una significativa anticipazione ma segnali importanti lo sono stati,in passato, i risultati economici dei paesi europeri che alla UE non aderiscono, tutti o quasi in grande spolvero. Daltronde, se non sono bastati otto anni di crisi e recessione, quale altro segnale i burocrati di Bruxelles devono leggere per capire che le politiche di austerity, di stampo germanocentrico, sono arrivate al punto di rottura? In questo senso l'endorsement di Obama a favore delle posizioni di Renzi pare abbastanza chiaro...Quello che è da capire è se il monito sia una semplice strategia o forma di moral suasion, ( un'applicazione delle teorie dell'arte della guerra- Sun Tzu) oppure corrisponde ad una reale intenzione, che non so quanto non sarebbe apprezzata dal popolo italiano. E non solo - Grecia docet!